martedì 26 gennaio 2010

DERMAMATERIA

Su Davide Pecorari



Di Fabrizio Loschi

Caratteristica di ogni materiale, naturale o artificiale esso sia, è ciò che viene comunemente definito la "vena".
Stratificazioni geologiche, venature vegetali o impercettibili segni nelle estrusioni dei materiali sintetici rappresentano i movimenti congelati all’interno della materia stessa.
Gli scultori sostengono che la materia è una sola e che il segreto della sua lavorazione si possa racchiudere nella lettura corretta di ogni singola vena.
Se la materia racchiude ogni forma la superficie ci introduce alla forma stessa.
Il perimetro della ricerca fotografica di Davide Pecorari è delimitato dal tema dei quattro elementi naturali, dove l’occhio del fotografo indagando attraverso un’estetica di superficie, d’impostazione apparentemente naturalistica, ci invita ad una riflessione tra derma e materia.
La superficie si scioglie nell’immediatezza dello scatto fotografico svelando la sua natura più intima fatta di milioni di texture che, nella loro naturale sovrapposizione, determinano l’evocazione della materia.
Qui il derma del fuoco è un colore che scalda la materia della pietra in uno scatto.



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